Le Alpi sono una catena montuosa estremamente ricca di specie vegetali con un clima a metà tra quello mitteleuropeo e quello mediterraneo. Per molto tempo, ci sono state ipotesi, in parte anche contraddittorie, sull’origine della biodiversità alpina. In questa conferenza, Peter Schönswetter mostrerà i risultati di nuove ricerche per dare una panoramica dei diversi percorsi che possono portare all’emergere di nuove specie. Dopo un’introduzione sulla geografia della speciazione, verrà spiegata, tra le altre cose, l’importanza della moltiplicazione del corredo cromosomico (poliploidizzazione). Verrà inoltre discussa l’importanza della differenziazione ecologica nelle prime fasi della speciazione utilizzando l’esempio del gruppo di specie della Silene pusilla, gruppo che si trova anche in Alto Adige. Infine, la conferenza affronterà il complesso tema dell’ibridazione, che può avere effetti sia positivi che negativi sulla biodiversità.
Peter Schönswetter, Professore all’Istituto di Botanica dell’Università di Innsbruck, ha studiato per molti anni l’origine e la biodiversità della flora alpina.
Il Colloquio si svolge il 12 gennaio in lingua tedesca e presso il Museo Scienze Naturali (via Bottai 1, Bolzano), alle ore 18. A causa delle misure Covid in vigore, solo 34 persone possono partecipare sul posto. Chiediamo quindi la registrazione. L’ingresso è gratuito.
In lingua tedesca
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