Il progetto

Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige!

Cos’è la Biodiversità? Essa può essere definita a diversi livelli dell’organizzazione biologica. Dal semplice numero di specie presenti in un’area, al modo in cui queste specie interagiscono fra di loro a formare comunità ed ecosistemi.  Un ecosistema in buone condizioni è auspicabile non solo per il benessere delle specie che lo compongono, ma anche per la società umana, dato che questo fornisce agli umani “servizi ecosistemici” quali l’impollinazione delle coltivazioni, acqua potabile pulita, aria pulita, specie cacciabili ecc… Gli ecosistemi naturali, pur essendo alla base della sopravvivenza stessa dell’uomo, subiscono frequentemente alterazioni ed impatti negativi a causa delle sue attività.
La creazione di un sistema di monitoraggio permanente della biodiversità in Alto Adige è cruciale al fine di comprendere lo stato attuale degli ecosistemi, le modificazioni che stanno subendo e gli interventi necessari alla loro conservazione.
Il progetto mira infatti a studiare l’evoluzione del paesaggio altoatesino concentrandosi su gruppi tassonomici o specie sensibili ai cambiamenti ambientali indotti dall’azione dell’uomo, quali la conversione degli ambienti naturali in artificiali. In tutta la provincia sono distribuiti 320 siti di monitoraggio terrestri e numerosi siti acquatici che rappresentano in modo esaustivo la varietà degli ambienti presenti  in Alto Adige.  Nei siti terrestri vengono studiate le piante vascolari, muschi, licheni, uccelli, mammiferi, e numerosi invertebrati. Inoltre, il progetto prevede la realizzazione di una cartografia specializzata nel descrivere le caratteristiche degli ambienti presenti in ogni sito.

Questa azione di monitoraggio è atta a soddisfare anche importanti requisiti amministrativi, quali ad esempio la valutazione dell’impatto delle misure ambientali adottate, o servire come base per la presentazione di relazioni periodiche sullo stato delle specie e degli ambienti ai sensi della Direttiva Habitat.
Il progetto Monitoraggio della Biodiversità Alto Adige è finanziato della Provincia Autonoma di Bolzano e viene condotto dall’Istituto per l’ambiente alpino di Ricerca Eurac in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, l’Ufficio natura, paesaggio e sviluppo del territorio e l’Ufficio agricoltura.

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