Mappatura habitat

Scheda informativa: La biodiversità di un singolo sito non dipende solo dal microhabitat studiato, ma anche dall’ambiente circostante. Soprattutto per animali molto mobili, come uccelli e pipistrelli, è la diversità del paesaggio ad offrire delle aree dove nidificare e potersi alimentare. Avere a disposizione elementi del paesaggio in cui i siti di monitoraggio siano inseriti permette di valutare al meglio i fattori che influenzano la presenza e l’abbondanza di specie di flora e fauna.

Metodi: Nel nostro progetto campioniamo un’area di 400 x 400 m attorno al sito di monitoraggio seguendo il metodo di classificazione proposto dalla Checklist degli habitat dell’Alto Adige. Questa classificazione comprende sia habitat naturali che antropici. Gli habitat vengono mappati direttamente sul campo cartografando una superficie minima di 10 m² per ogni poligono di ambiente omogeneo. Per la realizzazione delle mappe cartografiche utilizziamo Sistemi Geografici Informativi sulla base di ortofoto. Qualora l’habitat cartografato sia elencato nella Direttiva Habitat (92/43/CEE) viene effettuata anche la valutazione dello stato di conservazione dell’habitat stesso.

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