Dopo la conclusione del primo ciclo di studi 2019-2023 e la valutazione dei dati, è ora disponibile solo un rapporto riassuntivo dei risultati. I dati parlano chiaro, ma sono anche motivo di preoccupazione: l’Alto Adige è uno degli hotspot della biodiversità dell’Europa centrale, con una varietà impressionante di specie e habitat. Tuttavia, questa ricchezza è sempre più sotto pressione. Una sintesi dettagliata dei risultati della ricerca, nuove scoperte e risultati sorprendenti, ma anche proposte di misure mirate per la protezione della biodiversità – tutto questo si trova nel rapporto quinquennale.
È disponibile in formato pdf in lingua italiana e tedesca.
Citazione bibliografica raccomandata:
Hilpold A., Anderle M., Guariento E., Marsoner T., Mina M., Obwegs, L., Paniccia C., Seeber J., Strobl J., Vanek M., Bottarin R., Tappeiner U., Monitoraggio della biodiversità Alto Adige – Rapporto I, Bolzano/Bozen, Italia: Eurac Research, 2025 (https://doi.org/10.57749/7nvz-r102)