Come in tutto l‘arco alpino, anche in Alto Adige i fiumi e torrenti hanno subito pesanti modifiche nel corso dello sviluppo agricolo per proteggere le coltivazioni da inondazioni e smottamenti. Fiumi e torrenti sono stati raddrizzati su vaste aree, e le tipiche strutture fluviali e i vitali paesaggi ripariali sono stati spesso ridotti ad aree residue. Al fine di rallentare la conseguente perdita di biodiversità associata e, ove possibile, ripristinarla gradualmente, l’Agenzia per la Protezione Civile pianifica e attua misure di rivitalizzazione in parallelo alle necessarie strutture di protezione. In questo Colloquium, Peter Hecher offre una panoramica sulla pianificazione e sull’attuazione di misure pratiche di rivitalizzazione in Alto Adige, presentando alcune esperienze e, quando disponibili, i risultati dei monitoraggi di controllo. Nella parte conclusiva, si affronteranno il potenziale e i limiti dello sviluppo fluviale.
Peter Hecher è biologo e lavora da 25 anni per l’Agenzia per la Protezione Civile della Provincia Autonoma di Bolzano nell’area Gestione aree fluviali e riqualificazione.
Il colloquio si terrà mercoledì 13 dicembre alle ore 18 presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in lingua tedesca. L’ingresso è gratuito. È necessaria la prenotazione online.
L’evento è visibile anche sul canale YouTube del museo.