La sopravvivenza dell’umanità dipende da ecosistemi sani, cioè da aree con un gran numero di specie che interagiscono tra di loro. La conservazione della biodiversità spesso mira alla protezione solo di alcune specie vegetali o animali, ignorando i microrganismi che vivono all’interno e su di esse. Tuttavia, i microrganismi sono di grande importanza poiché svolgono un ruolo importante nel metabolismo chimico e contribuiscono a rendere il nostro pianeta abitabile per tutti gli esseri viventi. Questo Colloquium spiegherà, attraverso ricerche svolte in Val Venosta e nelle montagne dell’Africa, l’importanza dei microrganismi per la conservazione della biodiversità. La conferenza si terrà in lingua inglese.
Heidi Hauffe è una zoologa che ha conseguito il dottorato presso l’Università di Oxford. È in Italia dal 1993 e, insieme al suo gruppo di ricerca della Unità genomica della conservazione presso la Fondazione Edmund Mach, utilizza la genetica per migliorare la conservazione della fauna selvatica, dalle rane agli orsi polari, grazie a collaborazioni con colleghi di tutto il mondo.
Il colloquio si terrà mercoledì 14 dicembre alle ore 18 presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in lingua inglese. L’ingresso è gratuito. È necessaria la prenotazione online:
L’evento è visibile anche sul canale YouTube del museo: