Descrizione del progetto e obiettivi
Nel 2007, un gruppo di lavoro guidato da Susanne Wallnöfer (ricercatrice dell’Università di Innsbruck) ha pubblicato una lista di controllo di habitat già noti in Alto Adige o che la loro presenza in provincia è molto probabili. La lista è diventata in seguito uno standard per la mappatura degli habitat in Alto Adige, e serve come base per la valutazione degli interventi nel paesaggio e per l’elaborazione di misure di connettività, valorizzazione e conservazione degli habitat provinciali. Dalla pubblicazione della prima edizione, lo stato delle conoscenze è notevolmente migliorato, soprattutto grazie ai numerosi suggerimenti di miglioramento da parte degli utenti. Le modifiche derivano soprattutto dal requisito di stabilire un chiaro riferimento agli habitat di Natura 2000. L’obiettivo di questo progetto speciale è quello di compilare e pubblicare una nuova lista integrata insieme alle istituzioni coinvolte, l’Ufficio per la Natura ed il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige.
Metodi
Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle tre istituzioni coinvolte ha esaminato in dettaglio la lista di controllo in numerose sessioni di lavoro. Nel processo, hanno rianalizzato le caratteristiche di ogni habitat, aggiunto nuovi habitat alla lista e aggiornato la lista con i risultati della mappatura degli habitat effettuata negli ultimi anni. Come nella sua prima edizione, la lista si basa su criteri di scienza della vegetazione: ciò significa che gli habitat sono, per quanto possibile, definiti attraverso associazioni fitosociologiche. L’obiettivo di questo processo di lavoro è di preservare il più possibile la struttura originale della prima edizione per mantenere le stesse assegnazioni di habitat (per esempio nelle banche dati). La nuova versione della lista degli habitat deve inoltre mantenere uno standard di mappatura degli habitat, così come accade per qualsiasi raccolta di dati nel campo della flora, della fauna e dell’ecologia. Si prevede di pubblicare la nuova lista nel 2022 sulla rivista Gredleriana.
Partner
Museo della natura dell’Alto Adige, Ufficio della natura del Dipartimento della natura, del paesaggio e dello sviluppo territoriale.
Contatti
Thomas Wilhalm thomas.wilhalm@naturmuseum.it, Simon Stifter simon.stifter@eurac.edu, Ulrike Gamper ulrike.gamper@provinz.bz.it
Letteratura
Wallnöfer S., Hilpold A., Wilhalm T. & Erschbamer B. (2007): Checkliste der Lebensräume Südtirols. Gredleriana 7: 9–30.